MELITO di NAPOLI. Sequestrato un opificio abusivo che impiegava manodopera “in nero”.

MELITO di NAPOLI. Sequestrato un opificio abusivo che impiegava manodopera “in nero”.

Nel quadro dell’incessante attività esercitata dalla Guardia di Finanza sul territorio a contrasto dell’economia illegale, i finanzieri del comando provinciale Napoli hanno sequestrato a Melito di Napoli (Na) un opificio abusivo che impiegava manodopera “in nero”.

In particolare, i finanzieri del gruppo di Giugliano in Campania, nell’ambito di un’attività info-investigativa volta all’individuazione di evasori totali-paratotali e lavoratori in nero impiegati nei cicli produttivi, hanno scoperto un opificio nel polo conciario di “Grumo Nevano – Aversa”, operante nel settore calzaturiero, completamente sconosciuto al fisco che lavorava senza alcuna autorizzazione.

Nel corso dell’attività ispettiva sono stati individuati anche 8 lavoratori, di nazionalità italiana, tutti impiegati “in nero”.

Al termine del servizio venivano sequestrati: il citato opificio, 24 macchinari per la produzione e l’assemblaggio di calzature, 2.600 prodotti semilavorati, vernici e solventi per la lavorazione di scarpe e parti di esse.

Il titolare dell’azienda abusiva, un 53enne, è stato denunciato alla procura della Repubblica di Napoli nord.

L’attività di servizio odierna testimonia il costante presidio, esercitato dalla guardia di finanza sul territorio, a contrasto di tutti quei comportamenti in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori, in danno dei consumatori e degli imprenditori che rispettano le regole del mercato.