L’ “amicizia di letto” tanto in voga nell’ultimo periodo. Ecco cos’è.

L amicizia di letto tanto in voga nellultimo periodo. Ecco cosè.

Sempre più donne e sempre più uomini si ritrovano a vivere relazioni che fanno fatica ad essere definite, l’insieme di queste interazioni finiscono apostrofate come “amicizia di letto”. Tuttavia esistono diverse tipologie di relazioni con l’amico o amica di letto.

Gli uomini in questi ultimi anni vivono una crisi di identità che li ha portati sempre più a declinare le responsabilità che invece appartenevano loro originariamente. La donna nella maggior parte dei casi è portata a cercare una relazione stabile, ma di fronte ad un quadro poco chiaro, forse tende ad adattarsi e a vivere alla giornata ricercando il piacere in brevi e fugaci esperienze “fast”che forse alimentano un vuoto che prima o poi si paleserà al loro cuore e alla loro autostima.

-La relazione dell’sms, ci si scrive, ci si incontra e poi arrivederci, ognuno torna alla sua routine. Lineare, priva di sentimenti, almeno in apparenza.

-La relazione “chiodo scaccia chiodo”. Uno dei due vuole riuscire a dimenticare un amore perduto e si lascia coinvolgere in una relazione che apparentemente non ha nulla da chiedere e non porta a nulla.

-La relazione “fuori controllo”, un fugace incontro creato dai fumi dell’alcool, il classico incontro post serata in discoteca, in cui ti riprendi e ti accorgi di avere accanto uno sconosciuto.

-La relazione “vorrei ma non posso”. Lei è single, lui è quasi impegnato ma ci si incontra e si consumano serate bollenti.

-La relazione “migliore amico”. Siete amici da sempre ma ci sono momenti in cui non può non puoi farlo a meno di sentirlo tutto per te.

-La relazione “mi faccio del male”. Lei innamorata e lui che non vuole impegni.

Il filo conduttore tra tutte queste relazioni, è sicuramente l’insoddisfazione. Si cerca una relazione non impegnativa perchè si è sofferto molto, perchè interiormente si pensa di non meritarla o di non essere in grado di accogliere un rapporto impegnativo. Forse varrebbe la pena lavorare più su noi stessi, capire che tipo di relazione potrebbe farci davvero felici ed arrivare alla consapevolezza che possiamo trovarla, senza paure e senza troppi giri mentali.