Non c’è sentenza che tenga davanti al dolore di una madre che ha perso il figlio improvvisamente, e tragicamente. Giuseppina Cucciniello è la madre di Alfredo Iannuzzi, il ventenne di Montefalcione, travolto e ucciso in sella al suo scooter da una Fiat Panda che procedeva contromano sulla variante. La giovane conducente di Nusco, alla guida dell’utilitaria, ha patteggiato la pena e il giudice del Tribunale di Avellino le ha ritirato la patente per nove mesi: è il massimo della pena in questi casi. “Mio figlio è stato ucciso due volte- racconta in un’intervista esclusiva a Il Mattino la signora Giuseppina-. Come posso avere più fiducia nella giustizia e nello Stato italiano dopo questa sentenza aberrante? Non chiedevamo certo vendetta ma appunto giustizia. Nessuno mi restituirà più Alfredo ma così il dolore sarà ancora più devastante”. La famiglia Iannuzzi, rappresentata dall’avvocato Michele Fratello, è sconvolta e schiacciata dallo sconforto come quella maledetta sera di primavere di un anno fa.
