Forino (Av): La Commovente Lettera di una Mamma alla Figlia che non c’è più.

Forino (Av): La Commovente Lettera di una Mamma alla Figlia che non cè più.

“La tragedia più grande… la più dolorosa che possa capitare ad un genitore, è perdere la/il propria/o figlia/o… All’ insolita perdita, un genitore non si darà mai pace, non troverà rimedio al vuoto che quella sua amata figlia gli ha lasciato, quella mancanza non potrà essere riempita con nessun argomento, con nessuna frase, con nessun’ altra presenza. Gli anni passano e un genitore rimane con la morte nel cuore, negli occhi; il suo vivere non è più vivere, ma è un morire ogni giorno dentro i ricordi di parole dette, di emozioni provate, è un sopravvivere dentro la solitudine di quella viva assenza. Un genitore attenderà l’immaginario ritorno di quel figlio, si illuderà che sia andato per un lungo viaggio, e nonostante il dolore lo rovina, non riuscirà a dire mia/o figlia/o è “morta/o”, non riesce ad accettare che quella figlia non fa più parte di questo mondo. Una/un figlia/o non può morire prima del genitore. Morire tocca alla persona avanti con l’età, e un figlio che muore è assurdo per un genitore. Pensa che quell’ addio sia solo un sogno, anzi un terribile incubo dal quale vorrebbe al più presto svegliarsi. Un genitore forse si consola pensare che quel figlio in modo diverso, da qualche parte vive, e anche se non sa come, un giorno lo rivedrà… Ma questo per il momento, ad una mamma, ad un papà non può bastare.”

Domani Lunedi 10 Ottobre nel ricordo della cara Rossella sarà celebrata alle ore 18.00 nella Chiesa del Rosario una Messa in Suo Suffragio

CIAO ROSSELLA