Calcio Serie C, 26a giornata. L’ Avellino batte 2-0 il Monterosi, i gol di Carriero e Kanoute.

Calcio Serie C, 26a giornata. L Avellino batte 2 0 il Monterosi, i gol di Carriero e Kanoute.

Avellino (4-2-3-1): Pane; Ciancio, Silvestri, Bove, Tito (38′ st Scognamiglio); Carriero, Aloi (38′ st Matera); Rizzo (22′ st Kragl), Kanoute, Di Gaudio (1′ st Micovschi); Plescia (22′ st De Francesco) . A disp.: Forte, Pizzella, Chiti, Di Paola, Tarcinale,  Murano, Mocanu. All. Braglia.

Monterosi (3-5-2): Alia; Tartaglia, Borri, Rocchi; Verde (32′ st Milani), Adamo (14′ st Errico), Parlati (14′ st Franchini), Buglio, Tonetto; Caon (22′ pt Ekuban), Artistico (14′ st Costantino). A disp.: Daga, Basile, Cancellieri, Fraioli, Mbende, D’Antonio. All. Menichini.

Arbitro: Monaldi di Macerata.

Assistenti: Licari di Marsala e Torresan di Bassano del Grappa. Quarto uomo: Diop di Treviglio.

Note: ammoniti Adamo, Buglio, Silvestri, Rocchi, Aloi, Matera; calci d’angolo 7-0; recupero p.t. 2′ s.t. 4′.

Reti: 25′ pt Carriero, 34′ st Kanoute.

di Lucio Ianniciello

I lupi battono 2-0 il Monterosi con un gol per tempo che portano la firma di Carriero e Kanoute. Successo che vuol dire secondo posto in coabitazione col Catanzaro, in attesa del match della Virtus Francavilla, a -7 dal Bari capolista che pareggia a Monopoli. Non una gran partita ma serviva vincere e il team biancoverde l’ha fatto.

Avellino col 4-2-3-1, ancora Pane tra i pali, in difesa Ciancio e Tito laterali,  Silvestri e Bove in mezzo, Rizzo, Kanoute e Di Gaudio a sostegno di Plescia. Assenti Maniero per un problema al polpaccio, Dossena per squalifica, Mastalli che ha subito una frattura allo scafoide e il lungodegente Mignanelli. A disposizione il 2003 Mocanu, il 2004 Tarcinale e il 2005 Di Paola. Il Monterosi si presenta col 3-5-2, in panca ritorna Costantino che condannò i lupi all’andata, titolari gli ex Adamo e Rocchi, tra le riserve figura Errico. A provarci per primo è Silvestri, il suo colpo di testa si perde alto. Dopo 12′ già due ammoniti per il Monterosi, Adamo e Buglio. Al 14′ gli ospiti si rendono pericolosi, Verde si incunea nella retroguardia irpina, favorisce Caon che conclude in modo impreciso. Proprio Caon deve lasciare il campo per un problema muscolare, lo rimpiazza Ekuban. Passano 3′ e l’Avellino si porta in vantaggio grazie ad un’ invenzione di Carriero, il suo tiro a giro dal limite non dà scampo al portiere Alia. Sbloccato il risultato, i lupi controllano il match, ritmi bassi. Dopo 2′ di recupero squadre negli spogliatoi, solo il gol di Carriero ad illuminare una prima frazione priva di grandi contenuti.

In campo Micovschi per uno spento Di Gaudio. La Curva Sud ricorda Carmerla Perrota con uno striscione: “Hai combattuto con coraggio…ciao Carmela”. Al 52′ l’Avellino va vicinissimo al raddoppio, Tito imbecca Carriero che in piena area avversaria sfiora il palo della porta difesa da Alia. Menichini fa un triplo cambio: Costantino per Artistico, Errico per Adamo e Franchini per Parlati. Poco prima ci aveva provato Plescia, conclusione alta a pochi metri dalla porta. Braglia inserisce Kragl e De Francesco per Rizzo e Plescia. Il centrocampista ex Reggina tenta dalla distanza ma la sfera si perde sopra la traversa. Al 76′ è Micovschi a concludere al volo, la coordinazione non è ottimale per via della pressione di un giocatore avversario e la traiettoria si spegne a lato. Al 79′ i lupi trovano il 2-0, su un rimpallo si fionda Kanoute che si invola verso Alia, lo evita e gonfia il sacco. Anche l’Avellino termina i cambi con Scognamiglio per Tito e Matera per Aloi. All’88’ la punizione di Kragl trova la deviazione di Alia. Quattro minuti di recupero, non succede più niente, l’Avellino ritorna alla vittoria dopo lo stop di Catanzaro.