Dopo tanti articoli inerenti al fumo che invade il nostro mandamento rendendo così l’aria irrespirabile, ecco che ci arriva una lettera da una nostra lettrice, che vorrebbe esprimere la sua, mostrando l’altro lato della medaglia:” Vorrei soltanto esprimere la mia opinione riguardo ai ripetuti articoli circa il fumo, la polvere, i rumori “molesti” che i “bravi ed onesti” lavoratori e cittadini di Sperone stanno ripetutamente lamentando in questi giorni.
Vorrei ricordare a tutti che prima delle case, c’erano le campagne, e che chi invita a ritornare ai vecchi e sani metodi di una volta, potrebbe fare lo stesso con i suoi mezzi di lavoro. Tornassero tutti a scrivere con la matita e non con il pc, andassero a lavoro a piedi, e non in macchina.
Chi fa questo genere di invito non immagina nemmeno la fatica, il sudore, la sofferenza che ci sono dietro lavori che richiedono di svegliarsi alle 4, alle 5 per portare a casa forse nemmeno la metà dei soldi che un dipendente, pubblico o privato, guadagna.
Inviterei coloro che sono così insofferenti a non acquistare più nessun prodotto che non provenga dall’orticello di casa loro, dato che tutto quello che mangiano quotidianamente viene dal lavoro, PURTROPPO rumoroso e fastidioso dei contadini che quotidianamente si danno da fare per nutrire anche i signori così infastiditi.
In ultimo vorrei caldamente ricordare ai signori di non acquistare nessun prodotto o crema spalmabile alle nocciole…la coerenza è importante…se vi da fastidio il modo in cui si lavora la terra per produrre le nocciole non mangiatele!
Firmato
la figlia di uno di quelli che danno fastidio alle 5 di mattina. “
