QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto

QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto

QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto  QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. Foto QUINDICI – Si inaugura il Maglificio 100quindici passi. FotoMercoledì 21 ottobre 2015 si terrà l’inaugurazione delle attività del “Maglificio 100quindici passi”, bene confiscato alla camorra, restituito alla collettività e riutilizzato per finalità sociali.

Il taglio del nastro avverrà alle ore 16.30 alla presenza dei Sindaci del Vallo di Lauro, dei familiari delle vittime di camorra e del Prefetto: ospite d’onore il presidente nazionale di Libera Don Luigi Ciotti.

Il bene, di proprietà del Comune di Quindici, è stato affidato alla cooperativa sociale “Oasiproject” , che grazie al contributo della “Fondazione con il Sud” , ha trasformato la villa bunker, una volta appartenuta al clan Graziano, in un vero e proprio laboratorio di maglieria artigianale. Gli interventi strutturali e la riconversione del bene sono stati resi possibile anche grazie al contributo della Banca Popolare Etica e ai partner della cooperativa: associazione Libera, Energia Sociale e la Diocesi di Nola.

Un progetto importante e unico nel suo genere in Italia: il “Maglificio 100quindici passi” è il primo esempio di installazione di un impianto produttivo all’interno di un bene immobile tra quelli confiscati alle mafie. Come indicato nella nota diffusa dall’associazione “Libera” “il Maglificio rappresenta un’opportunità vera di riscatto e di sviluppo per l’intero territorio” non solo dal punto di vista delle coscienze ma anche in ambito lavorativo, infatti al suo interno sono stati impiegati sette dipendenti a tempo indeterminato, selezionati tramite un bando pubblico, di cui 4 residenti nel Vallo di Lauro.

Alla giornata di inaugurazione, inoltre, interverranno otto ragazzi, provenienti da diverse regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna, Campania e Lazio), che negli ultimi quattro anni hanno preso parte all’iniziativa, organizzata all’interno della villa, di Libera “E!State Liberi” , campi di volontariato che attraverso l ‘approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali, si pongono l’obiettivo di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.

A concludere la serata il concerto dei “Lumanera”, gruppo di musicisti irpini che eseguirà, in un viaggio ideale di suggestioni e sonorità, musiche della tradizione popolare del Sud Italia.

CHIARA SINISCALCHI