FORINO: IL SINDACO ANNUNCIA LE DIMISSIONI MENTRE SAN NICOLA ATTENDE IL SUO PIGNORAMENTO

FORINO: IL SINDACO ANNUNCIA LE DIMISSIONI MENTRE SAN NICOLA ATTENDE IL SUO PIGNORAMENTO

Mentre il Sindaco Nunziata annuncia le dimissioni, in attesa dei venti giorni sabatici per eventuale ripensamento, nubi losche riempiono il cielo di Forino; il problema che vede coinvolto il Comune di Forino con la chiesa locale inerente cartelle esattoriali sia dell’attuale amministrazione che la passata inerente spettanze TARI, TARES, che tra le tante parrocchie italiane pare solo quella di Forino sia coinvolta a pagare. La questione si presenta in tutta la sua serietà e gravità visto che le ingenti somme che EQUITALIA per mandato dell’ufficio tecnico del Comune chiede alla Chiesa di Forino pare siano svariate e svariate migliaia lievitare anno in anno in attesa, come da accordi che il COMUNE deliberasse il non pagamento. Ma tempo ne è passato, ma fin allo stato attuale alcuna delibera e’ stata adottata con le solite promesse di pinocchio che hanno coinvolto gli ingegneri tecnici del Comune irpino, Sindaci succedutesi da quello passato all’attuale Nunziata ,nonostante che il parroco precedente abbia più volte sollecitato idoneo sopralluogo dei vigili urbani al fine di far certificare il reale uso dei locali, luoghi di catechesi e formazione giovanile tutte opere che la Chiesa mette in campo, come atti dovuti e riservati esclusivamente al culto. E la Chiesa di Forino che ne va di mezzo con debiti ed interessi figli insensibilità, della lascivia del locale ufficio tecnico e dei Sindaci forinesi. Ed ora non rimane solo che attenderci il peggio, in quanto il tribunale per far rientrare di tali ingiusti balzelli EQUITALIA e quindi il COMUNE DI FORINO, allorquando gli stessi interessi arriveranno alla cifra di 20.00 euro inizierà il suo ferino scopo con l ‘ipoteca dei più preziosi beni della chiesa locale tra cui rientra anche l’antica immagine di San Nicola che a breve potrebbe finire all’asta come merce di ricavo e di incasso delle cifre che l’ente EQUITALIA deve recuperare come altri beni che si riterranno idonei. Valori e coscienza di fede ed umana pietas di tante generazioni di che saranno vendute per riparare l’ignominia e la vergogna di spregiudicati malfattori amministratori e tecnici comunali. VERGOGNA. Da.Bi.