NOLANO. Donna sposata ammette: “il padre di mio figlio è un prete”.

NOLANO. Donna sposata ammette: il padre di mio figlio è un prete.

La storia che oggi vi portiamo a conoscenza arriva da un paese del nolano, che per decisione di chi ha voluto raccontarla ne rimane per ovvie ragioni segreto. E’ una storia di gioia e sofferenza. Vita in clandestinità e paura del disonore. Protagonista una donna, sposata con prole, e un prete con tanto di parrocchia. Ecco cos’è l’amore per un sacerdote. Nelle parole di una donna sposata e con bambini piccoli che l’ha provato. E che ha deciso di raccontarcelo. La storia non prende spunto dal dibattito religioso imposto all’attualità da persone più o meno di Chiesa, ma da una vicenda che probabilmente ha le sue origini nella mentalità e nella tradizione di un paese ancorato alle antiche tradizioni morali e cristiane. Ognuno ne può trarre un insegnamento personale o riconoscersi in tanti affanni quotidiani. Si tratta di una vicenda che potrebbe fornire la sceneggiatura per un film o per una fiction. Questa è la storia di un prete, non per vocazione ma per decisione familiare, che si fa coinvolgere nelle pressioni amorose e passionali di una donna sposata e che alla fine decide di lasciarla per proseguire la vita religiosa o per non assumersi le sue responsabilità. Un amore che deve fare i conti con il profondo legame dell’uomo con la sua Chiesa, una vocazione, già inizialmente forzata, che l’avventura amorosa ha sconvolto definitivamente quando la sua amante gli dice di essere in attesa di una figlia: non c’è altra scelta, quella più semplice, che il ritorno allo stato clericale. La vita però riserva strane sorprese e la conclusione di questa vicenda, già di per se assurda, è drammatica: la sua amata ha dovuto mentire sulla vera paternità della piccola e si è imposta un silenzio a vita che logora ogni istante della propria esistenza ma, pur mantenendo il più assoluto anonimato, che lo ha indotta a rivelarlo al mondo immaginario della rete per non morire dentro due volte.