MALTEMPO. Ecco la situazione nel resto d’Italia ed in particolare al sud

MALTEMPO. Ecco la situazione nel resto dItalia ed in particolare al sud

Italia, in particolare l’area centrale, sotto la morsa del gelo con nevicate tra Abruzzo e Molise, in attesa di un Capodanno che sarà caratterizzato da vento forte, da un flusso di aria artica da nord a sud e da precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto le regioni centro-meridionali dalle prime ore del 30 dicembre e per le successive 36 ore. A lanciare l’allerta è la Protezione civile.

Da ore il Molise é sotto una bufera di neve. Paralizzate le località di montagna, in particolare l’Alto Molise. Fino ad un metro e mezzo di neve nella zona di Capracotta (Isernia), mezzo metro invece ad Agnone (Isernia). Le precipitazioni sono in corso anche a quote basse e stanno creando difficoltà sulle strade dove dalla notte sono in azione mezzi spartineve e spargisale. Nevica senza sosta da ieri sera anche a Campobasso dove il manto nevoso ha raggiunto i dieci centimetri e la temperatura è scesa fino a cinque gradi sotto zero.

Il maltempo e le basse temperature sono arrivati anche in Capitanata e a Foggia. Da circa un paio d’ore sta nevicando nel capoluogo dauno e in altre zone. La neve sta cadendo in alcuni paesi del Gargano e nei comuni più alti dei Monti Dauni. Qualche difficoltà si registra nella circolazione stradale a causa del ghiaccio che si è formato e che rende difficile il transito ai mezzi sprovvisti di catene o di pneumatici da neve. Sulla strada provinciale che collega Foggia a Manfredonia alcune auto sono rimaste in panne ai margini della strada. Difficoltà si registrano anche sulla statale 16 e nel tratto che collega Lucera a Campobasso.

Freddo artico sul Gran Sasso: a Campo Imperatore la colonnina di mercurio fa segnare questa mattina -20 ed è in corso una bufera di vento e neve. La neve però non riesce a fermarsi a terra per via dei venti impetuosi. Impianti sciistici tutti chiusi. All’Aquila intanto ha ripreso a nevicare leggermente e la temperatura è -6 gradi. Chiusa ai mezzi pesanti la A24. L’Abruzzo si è risvegliato imbiancato ma non ci sono ancora grandi problemi di viabilità.

Venti da nord est con raffiche di 70 km all’ora, nevischio e temperature di poco sotto lo zero, che nella notte hanno lastricato di ghiaccio le strade. Questa la situazione del maltempo nelle Marche, con ritardi dei treni fino a 60 minuti per il gelo e il vento lungo la linea ferroviaria. Nella notte è nevicato ad Ascoli Piceno, Fabriano e in Vallesina, ma le strade sono transitabili, anche se con pneumatici da neve o catene al seguito. Viabilità difficoltosa nell’entroterra di Pesaro Urbino (fra Macerata Feltria, Borgo Massano, Casinina) a causa di grandi lastroni di ghiaccio che hanno fatto intraversare auto e camion. Situazione analoga nell’entroterra ascolano e fermano. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere automobilisti in panne o rimuovere alberi e rami pericolanti. A Urbino la temperatura è scesa a meno 3 gradi, -2 a Fermo, e -1 a Macerata ed Ascoli Piceno. Ma anche dove il termometro segna +1, come ad Ancona, con il vento artico la temperatura percepita è pari a 10 gradi sotto lo zero.

Nevicata, durante la notte, su gran parte dell’Umbria. La precipitazione ha interessato soprattutto la provincia di Perugia e i fiocchi sono caduti anche sul capoluogo. La polizia stradale riferisce comunque che le strade principali sono tutte transitabili senza particolari problemi. La neve è caduta sui valichi appenninici, interessando comunque anche parte della provincia di Terni. Qualche fiocco pure sul tratto umbro dell’Autosole che si è comunque subito sciolto appena toccato terra. Su tutta la regione stamani freddo intenso anche se è tornato a splendere il sole.

L’ondata di freddo arrivata dall’artico si fermerà sul nostro paese fino a Capodanno . Nella giornata di domenica 28 dicembre, nevicate e piogge diffuse si sono già fatte sentire, anche sulla rete autostradale dove si sono verificati code e rallentamenti e sono entrati in azione gli spazzaneve. La burrasca ha imperversato su tutti i bacini del Mediterraneo rendendo molto difficoltose le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic, avvolto dalle fiamme al largo di Corfù, e le ricerche delle cinque persone ancora disperse tra i flutti dopo l’incidente tra due mercantili, uno turco e l’altro del Belize, al largo di Marina di Ravenna dove il mare forza sei ha costretto i soccorsi a fermarsi con l’arrivo del buio. I disagi maggiori si sono verificati in Savoia con circa 15mila automobilisti francesi bloccati sull’autostrada e diretti verso le località sciistiche.

In arrivo anche burian, il gelido vento siberiano. La neve non ha risparmiato nemmeno la Sardegna, con i primi fiocchi sul Gennargentu. Ed è finalmente arrivata a Cortina, rimasta quasi l’unica località turistica del Veneto a non essersi ancora imbiancata. Secondo le previsioni la situazione non migliorerà, almeno fino a Capodanno. Di notte e al primo mattino temperature sottozero quasi dappertutto e da martedì ci saranno punte anche intorno ai dieci gradi sotto zero al Nord, dove la serenità del cielo favorirà un intenso raffreddamento notturno.

L’assaggio del maltempo è stato sferzante in particolare nel casertano dove una tromba d’aria si è abbattuta questa notte nel territorio del piccolo comune di Fontegreca. Sono state danneggiate circa cinquanta case e l’istituto scolastico del paesino, sul quale è caduto un albero secolare che ha sventrato il tetto. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e per fortuna nessuno è rimasto ferito.

Il vento forte ha causato problemi anche nel napoletano e a Caserta, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati a rimuovere parti di tetti scoperchiati, cartelloni stradali e alberi caduti. In Sicilia, le isole Eolie sono bloccate dal vento forza sette che agita il mare in tempesta impedendo l’arrivo e la partenza dei mezzi di collegamento. Qui la temperatura dai 20 gradi dei giorni scorsi, questa notte è scesa anche a 3 gradi nelle zone più alte. Nel golfo di Napoli, per le grandi onde e il vento forte, è stata interrotta la navigazione degli aliscafi da e per Capri e sono riusciti a partire solo un maxitraghetto e una motonave