Messaggio di Natale del vescovo Depalma. “Non inseguiamo la felicità, scegliamola!”

Messaggio di Natale del vescovo Depalma. Non inseguiamo la felicità, scegliamola!

“Gesù era felice. Perciò chi lo incontrava si domandava: chi è costui? Come posso imitare la sua pienezza di vita? Gesù indicava la strada, chiedeva di seguirlo e lo fa ancora oggi: il segreto è conoscerlo per guardarci seriamente dentro, conoscerlo e maturare la disponibilità a vivere nell’amore, nella giustizia e nella verità, pilastri per una carità che sia senza tempo…vi auguro di non inseguire più la felicità, ma di sceglierla. Eccola, è lì nella mangiatoia: la vita perfetta è lì, la piena umanità è nel minuscolo cuore di un Bambino.”

Con queste parole, il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma, rivolge i propri auguri alla Chiesa di Nola e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che “con noi – scrive – aprono il cuore alla speranza!” nel consueto messaggio di Natale.

Il testo del messaggio:

Carissimi vi annuncio una grande gioia: il Signore ha mantenuto la sua promessa, ha mandato suo Figlio perché potessimo vedere il suo volto, si è incarnato perché il nostro sguardo potesse sostenere il suo. È venuto tra noi il Signore, ed è venuto con una sua identità: con un nome che è stato censito dagli uomini di allora. Se Dio è storia allora la nostra relazione con lui può farsi storia, allora Dio possiamo conoscerlo davvero. Egli è nel Figlio, e il Figlio non si nasconde ma anzi sceglie di stare in tutto e per tutto in mezzo a noi.

Con Gesù che dimora tra noi diventa concreto il nostro progetto, anzi il nostro sogno di essere uomini pieni, realizzati e felici. Ma il percorso che quel Bambino ci mette dinanzi agli occhi non è facile. Fin dalla nascita Egli ha scelto gli emarginati, gli esclusi, i pubblici peccatori, gli umili, gli “impuri” per annunciare il compimento della legge, per annunciare che è nell’amore la potenza di Dio. La felicità di Gesù è una scelta, non uno stato d’animo: la scelta del servizio, la scelta della libertà, la scelta dell’umanità sofferente.

Anche il nostro spirito anela alla felicità. È un desiderio insopprimibile, quasi istintivo. Dobbiamo chiederci: il Gesù che veneriamo nella mangiatoia è stato un uomo felice? Sì, Gesù era felice. Era felice perché, puntando sul cuore dell’uomo, investendo tutto se stesso sui semi di bene che ciascuno porta dentro, generava uomini e donne nuove, generava miracoli quotidiani, sanava situazioni ritenute perdute, dissodava terreni aridi perché potessero rifiorire.

Gesù era felice. Perciò chi lo incontrava si domandava: chi è costui? Come posso imitare la sua pienezza di vita? Gesù indicava la strada, chiedeva di seguirlo e lo fa ancora oggi: il segreto è conoscerlo per guardarci seriamente dentro, conoscerlo e maturare la disponibilità a vivere nell’amore, nella giustizia e nella verità, pilastri per una carità che sia senza tempo.

Natale sia per noi il tempo di una scelta forte, decisiva, non revocabile: la scelta del bene, la scelta di fare nostri i sentimenti che Gesù provava per ogni uomo e donna che incontrava. Non può esserci augurio più bello e sentito: vi auguro di non inseguire più la felicità, ma di sceglierla. Eccola, è lì nella mangiatoia: la vita perfetta è lì, la piena umanità è nel minuscolo cuore di un Bambino.

Auguri, Chiesa di Nola, auguri uomini e donne di buona volontà che con noi aprite il cuore alla speranza!

Beniamino Depalma, arcivescovo Vescovo di Nola