Baiano – Sperone. La nota di saluto del dirigente scolastico Vincenzo Serpico: dall’IC Giovanni XXIII all’Isis Leone-Nobile, a Nola

Baiano   Sperone. La nota di saluto del dirigente scolastico Vincenzo Serpico: dall’IC Giovanni XXIII all’Isis Leone Nobile, a Nola

di Gianni Amodeo

Un’esperienza umana e sociale, prima che culturale e  professionale, vissuta all’insegna dell’attenta capacità d’ascolto e del risoluto spirito di servizio nel coniugare il rapporto tra Scuola e territorio, ancorandolo all’articolazione più compiuta e diretta possibile.

         E’ il senso dell’esperienza vissuta dal professore Vincenzo Serpico, che ha diretto nel quinquennio appena concluso l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII -con plessi operativi a Baiano e Sperone– e che dal primo settembre assumerà la dirigenza dell’ Istituto statale d’Istruzione superiore, Ambrogio  Leone Umberto Nobile, in via dei Mille, a Nola. Un ritorno, per Serpico, nella città bruniana, dove è stato già alla guida dell’ Istituto Giovanni MerlianoLuigi Tansillo.

        Dell’esperienza vissuta nel Giovanni XXIII, il professore Serpico nella nota che si pubblica su queste colonne traccia le linee-guida per un bilancio civile che fa risaltare la centralità della Scuola nella rete delle relazioni diffuse e radicate nelle comunità locali, in connessione non solo con le istituzioni e amministrazioni municipali, ma anche con le associazioni e gruppi di volontariato, soggetti di animazione e promozione sociale sul territorio. Una rete, ch’è restata compressa e condizionata dalle molteplici criticità generate dalla pandemia del Covid19,con il tempo sociale sospeso  tra  lockdown e restrizioni varie per oltre due anni.

        Ed è la rete, di  cui fanno parte  variegate iniziative e manifestazioni extra didattiche ed extra-curriculari, ben partecipate e frequentate sia da ragazze ragazzi che da … meno giovani in proficuo scambio generazionale,   svoltesi proprio negli anni pre- coronavirus, in virtù delle sinergie sviluppate tra il Giovanni XXIII, le amministrazioni comunali e l’associazionismo, nei plessi di Baiano e Sperone. Sono interessanti testimonianze, di cui si forniscono frammenti nel simbolico e parziale collage fotografico che viene proposto, punteggiando il racconto di eventi e convegni incentrati su tematiche varie e di stringente attualità, dal nesso tra giustizia e legalità al ruolo dei beni culturali ed ambientali, dalla Shoah alle tradizioni locali e via seguendo. Un collage che veicola l’auspicio della piena normalità rigenerata e ritrovata, di cui la Scuola è presidio e faro d’orientamento, identificando territori e comunità.

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Sono giunto alla fine del mio mandato quinquennale presso l’Istituto Giovanni XXIII Giuseppe Parini e Vi scrivo, per porgere il mio commiato.

        Saluto i bambini e i ragazzi delle Sezioni dell’infanzia, delle classi della Scuola primaria e secondaria. Sono stati il mio costante riferimento, per loro ho provato a  migliorare il servizio di istruzione e a potenziare gli ambienti educativi, i laboratori attraverso una costante ricerca di digitalizzazione, di confort e di sicurezza. Ogni  progetto, ogni manifestazione, ogni percorso formativo, sono stati i campi, in cui nella funzione di coordinatore didattico, mi sono impegnato.

      Con l’acquisizione in tutte le classi della primaria e secondaria di lavagne interattive multimediali di nuova generazione, ho concesso ad alunni e docenti di avere a disposizione sussidi all’avanguardia. Con l’aiuto delle Amministrazioni locali abbiamo messo a disposizione di tutte le aule dei purificatori d’aria,che hanno permesso il miglioramento dei livelli di sicurezza.

        Saluto le famiglie, che hanno seguito con attenzione e partecipazione il mio lavoro, declamando in questi ultimi giorni apprezzamenti e giudizi sul mio lavoro, che mi hanno riempito di gioia. D’altronde,ho sempre garantito loro la porta aperta degli uffici di presidenza e li ho ascoltati con rispetto e consapevolezza.

        Saluto i docenti che nel corso dei cinque anni hanno realizzato con un buon lavoro quotidiano il lungo percorso formativo dei loro allievi, avendo con la mia persona rapporti di collaborazione, di condivisione e,talora,di solidarietà.

Ho presieduto un Collegio docenti fatto di tante qualità professionali, che messe a disposizione dell’insegnamento hanno costituito ” La scuola più bella che c’è “. Tra loro ho avuto modo di conoscere uomini e donne da rispettare e stimare,capaci di andare oltre gli standard professionali, intrecciando un colloquio interpersonale arricchente e profondo. Tra loro un saluto “particolarissimo” ai miei collaboratori più stretti, Anna D’Avanzo e Generoso De Gennaro, che in qualsiasi momento degli anni scolastici, sono stati ” fedeli ed intelligenti scudieri” , contribuendo al buon andamento delle attività educative e didattiche.

          Saluto il personale A.T.A.,che nei vari plessi ha rappresentato nei confronti dell’utenza ” un bel bigliettino da visita “. A loro devo gratitudine per tutte le volte che ho chiesto qualcosa oltre il lavoro ordinario, dandomi la piena disponibilità. Rimango convinto che la Scuola sia come un cerchio, il cui punto di incontro della circonferenza sia rappresentato dal personale collaborativo ed amministrativo

           Saluto tutti i componenti del Consiglio d’Istituto,”i nuovi ed i vecchi” che si sono alternati nella loro funzione di consiglieri.

           Saluto con riverenza i parroci di Baiano e di Sperone, con i quali ho intrecciato le mie strade professionali ed umane.

           Saluto tutte le associazioni nei territori di competenza, che hanno visto nella Scuola un valido interlocutore ed un concreto partner in tanti eventi pubblici e non.

           Saluto il mio successore,al quale auguro un sentito buon lavoro e l’auspicio di sentir parlare dell’istituto Giovanni XXIIIGiuseppe Parini, in modo eccellente, come è accaduto negli ultimi tempi, lasciando in eredità un progetto sperimentale della Scuola dell’infanzianaturalmente bimbi– ed una Secondaria di primo grado che dopo tanti anni  è in espansione di classi per il prossimo anno scolastico.

           Vado ad una nuova sfida, presso l’Istituto statale d’istruzione superiore, Ambrogio LeoneUmberto Nobile di Nola, armato di buona volontà, con forza e decisione, sperando di seminare e raccogliere quanto ho fatto con tutti voi.

Il dirigente scolastico Vincenzo Serpico

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