BAIANO. L’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” incontra i militari della Capitaneria di Porto di Castellamare di Stabia

BAIANO. L’istituto comprensivo  “Giovanni XXIII” incontra  i militari della Capitaneria di Porto di Castellamare di Stabia

Proporre continue attività di orientamento è diventato, per l’I.C. “Giovanni XXIII” di Baiano, un obiettivo ineludibile ed inscindibile da qualsiasi altra iniziativa promoBAIANO. L’istituto comprensivo  “Giovanni XXIII” incontra  i militari della Capitaneria di Porto di Castellamare di Stabiassa. Nell’ambito dell’orientamento si è, infatti, inserito l’incontro che gli alunni delle classi terze dei plessi di Baiano e di Sperone hanno avuto, il 23 febbraio, con il Sotto Tenente di Vascello, Dott.ssa Chiara Criscitiello della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.

Nel ricevere la richiesta di incontrare i ragazzi dell’Istituto, il Dirigente Scolastico, il Dott. Felice Colucci e la Prof.ssa Luisa Damato, Funzione Strumentale per l’Orientamento, si sono detti subito disponibili ad accogliere il personale della Guardia Costiera, prevedendo la ricaduta positiva che l’iniziativa avrebbe avuto sul percorso di formazione già da tempo avviato.

. Sin dai primi istanti dell’incontrole parole del STV hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, i quali, subendo il fascino della divisa, indossata per giunta da una donna, e ammaliati dalle capacità comunicative della Dott.ssa, hanno cominciato a dare il giusto significato all’occasione che veniva fornita loro di entrare in contatto con una realtà poco conosciuta, essendo l’Istituto” Giovanni XXIII” ubicato nell’entroterra, abbastanza lontano dalle zone costiere dove, invece, deve necessariamente svolgersi il lavoro della Guardia Costiera. Il STV ha spiegato che la sua presenza all’I.C. “Giovanni XXIII” rientrava in un progetto il cui obiettivo è quello  di prospettare ai giovani gli sbocchi occupazionali nel corpo della Marina Militare e negli ambiti portuali e marittimi. Servendosi di slide e video ha  illustrando, in modo chiaro ed esaustivo, le principali attività che svolge la Guardia Costiera su tutto il territorio nazionale. Gli alunni hanno mostrato una particolare  attenzione soprattutto nei momenti in cui alcune immagini proiettate e, sapientemente accompagnate dalla voce della Criscitiello, hanno toccato la sensibilità dei ragazzi, i quali hanno potuto constatare il duro lavoro che i militari della Guardia Costiera svolgono quotidianamente nel prestare soccorso a navi in difficoltà, nel liberare un cetaceo imprigionato in una grossa rete da pesca, e/o nel portare in salvo gli immigrati durante i loro viaggi della speranza verso un mondo migliore. La dichiarata veridicità di quanto proiettato ha trasferito ai ragazzi una grande emozione che è sfociata più volte in sinceri applausi indirizzati ai cosiddetti “angeli del mare”, a coloro che, ogni giorno, per salvare vite umane, mettono la propria in pericolo, E l’applauso più forte ed emozionante è stato rivolto proprio alla Dott.ssa Criscitiello quando, alla domanda posta da un alunno con cui le si chiedeva se, trovandosi in situazioni difficili, avesse trovato il coraggio di mettere a repentaglio la propria incolumità, anche ragazzi di tredici anni hanno ravvisato la spontaneità del suo repentino sì.

BAIANO. L’istituto comprensivo  “Giovanni XXIII” incontra  i militari della Capitaneria di Porto di Castellamare di StabiaSono stati questi momenti a dare consapevolezza al Dirigente Scolastico e alla Prof.ssa Damato della positività di certe esperienze che devono essere offerte ai propri alunni perché possano “allargare” le loro menti e possano prendere coscienza delle tante strade che si aprono davanti a loro per poter dare forma al futuro. E se l’I.C. “Giovanni XXIII” non ha saputo dire di no a quello che si prospettava, e si è di fatto rivelato, come un incontro significativo, è perché crede nel proprio ruolo di scuola orientativa e non può e non deve sottrarsi al dovere di essere un’istituzione formativa sempre pronta a stimolare e a rinforzare la conoscenza e la coscienza delle giovani generazioni.