Visciano ricorda l’Apostolo della Carità Padre Arturo D’Onofrio

Visciano ricorda lApostolo della Carità Padre Arturo DOnofrio

A 9 anni dalla morte, avvenuta a Visciano il 3 novembre 2006, la “Cittadella della Carità” si riunisce in preghiera nel Santuario della Vergine Consolatrice del Carpinello per il rito liturgico officiato dal vescovo di Nola, Padre Beniamino Depalma e concelebrato da numerosi sacerdoti dell’Opera e altri provenienti dalla diocesi e altre zone d’Italia.

Padre Arturo è stato riconosciuto “Servo di Dio” e si è concluso il processo diocesano per la causa di beatificazione. Ora il processo si svolge in Vaticano per la fase finale. Padre Arturo nasce a Visciano l’8 agosto 1914 e viene ordinato sacerdote il 12 marzo 1938 a Tortona, dove conobbe San Luigi Orione. Durante la guerra rientra a Visciano e vi resterà. Nel suo paese natio ospita nella sua Casa Paterna gli orfanelli, vittime della guerra. Gli viene donata la ex casa del fascio dove viene realizzato il villaggio del fanciullo. Fonderà la congregazione maschile dei Missionari della Divina Redenzione. Conobbe la signora Anna Vitiello e con lei nasce la congregazione femminile delle suore Piccole Apostole della Redenzione. Le case si moltiplicano: da Visciano a Torre Annunziata, poi Nola, Domicella e Prata P.U. (AV) Casamicciola, Napoli, Marigliano, Roma Frattocchie, Torremaggiore (Foggia) Crosara di Marostica (Vicenza) e ultimamente alcune parrocchie nella diocesi di Tortona. Negli anni 70 si vola in America Latina (Colombia, Guatemala, El Salvador, Perù, Messico e Costarica. Nascono altre missini in India e Timor Est. Intanto si è tenuta una fiaccolata partita dalla casa natia con soste alla casa paterna e villaggio del fanciullo con arrivo al Santuario e alla Tomba del Servo di Dio per la veglia di preghiera. Il 3 novembre è anche giorno della memoria dichiarata dal Comune.

Nicola Valeri