Valeria Ciarambino (M5S): “Non è demenziale la condanna di De Luca, lo è invece pensare di farla franca e prendere in giro i cittadini!”

Valeria Ciarambino (M5S): “Non è demenziale la condanna di De Luca, lo è invece pensare di farla franca e prendere in giro i cittadini!”

Valeria Ciarambino, candidata a presidente della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, interviene sulle motivazioni della condanna di Vincenzo De Luca e lancia l’hashtag #delucaritirati: “Condanna demenziale? No, non è come afferma il condannato (che si sa, si dichiara sempre innocente), che parla di un mero reato linguistico. Del resto il suo vizietto di raccontare una realtà che non esiste De Luca lo applica pure a Salerno, città che ha governato per un ventennio come sindaco, lasciandola con i conti disastrati, senza contare le tante opere incompiute, il trasporto pubblico al collasso e la cementificazione devastante, come l’obbrobrio del Crescent a deturpare uno dei più bei lungomare al mondo, dove addirittura, in un delirio di onnipotenza, voleva far realizzare il suo mausoleo. Le motivazioni della condanna per abuso di ufficio di De Luca sono contenute in oltre 140 pagine e parlano di ben altro che di un reato linguistico. In pratica il “sindaco sceriffo”, che pretende che gli altri rispettino la legge mentre lui se ne fa beffa, si è inventato la figura del project manager in un appalto pubblico per la realizzazione di un impianto di termodistruzione a Salerno, nominando il suo capo staff, per fargli intascare soldi pubblici come lauto compenso. E no De Luca, la Legge la devi rispettare anche tu, anzi soprattutto tu che ambisci ad essere un rappresentante dei cittadini. Non è demenziale la condanna, come affermi con arroganza, lo è invece il pensare di farla franca! O credi davvero di poter governare una Regione da condannato, con le tue regole e i tuoi amici da favorire? Fai una cosa per il bene della Campania: ritirati finché sei in tempo, prima che la legge Severino ti faccia decadere il secondo dopo la tua malaugurata elezione a presidente, lasciando la Regione senza guida. Fallo per rispetto delle istituzioni e della dignità che si meritano i campani. La nostra terra ha bisogno di certezze e più ancora di onestà, la nostra gente si merita di più di chi ci ha ridotti così. Non abbiamo bisogno di condannati come te nelle istituzioni, e neppure di indagati. Non ci serve l’arroganza di chi siede sulle stesse poltrone da 30 anni e si ritiene al di sopra della legge, né il delirio di onnipotenza di chi come te si reputa indispensabile. Ci servono invece cittadini onesti, al di sopra di ogni sospetto, cittadini che amano e rispettano le istituzioni, davvero capaci di rimboccarsi le maniche e lavorare nell’interesse comune. #delucaritirati e sappi che con l’ingresso del Movimento 5 Stelle in Regione Campania la vita dei corrotti sarà dura e l’onestà tornerà di moda.

Valeria Ciarambino, candidata a presidente della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, interviene sulle motivazioni della condanna di Vincenzo De Luca e lancia l’hashtag #delucaritirati: “Condanna demenziale? No, non è come afferma il condannato (che si sa, si dichiara sempre innocente), che parla di un mero reato linguistico. Del resto il suo vizietto di raccontare una realtà che non esiste De Luca lo applica pure a Salerno, città che ha governato per un ventennio come sindaco, lasciandola con i conti disastrati, senza contare le tante opere incompiute, il trasporto pubblico al collasso e la cementificazione devastante, come l’obbrobrio del Crescent a deturpare uno dei più bei lungomare al mondo, dove addirittura, in un delirio di onnipotenza, voleva far realizzare il suo mausoleo. Le motivazioni della condanna per abuso di ufficio di De Luca sono contenute in oltre 140 pagine e parlano di ben altro che di un reato linguistico. In pratica il “sindaco sceriffo”, che pretende che gli altri rispettino la legge mentre lui se ne fa beffa, si è inventato la figura del project manager in un appalto pubblico per la realizzazione di un impianto di termodistruzione a Salerno, nominando il suo capo staff, per fargli intascare soldi pubblici come lauto compenso. E no De Luca, la Legge la devi rispettare anche tu, anzi soprattutto tu che ambisci ad essere un rappresentante dei cittadini. Non è demenziale la condanna, come affermi con arroganza, lo è invece il pensare di farla franca! O credi davvero di poter governare una Regione da condannato, con le tue regole e i tuoi amici da favorire? Fai una cosa per il bene della Campania: ritirati finché sei in tempo, prima che la legge Severino ti faccia decadere il secondo dopo la tua malaugurata elezione a presidente, lasciando la Regione senza guida. Fallo per rispetto delle istituzioni e della dignità che si meritano i campani. La nostra terra ha bisogno di certezze e più ancora di onestà, la nostra gente si merita di più di chi ci ha ridotti così. Non abbiamo bisogno di condannati come te nelle istituzioni, e neppure di indagati. Non ci serve l’arroganza di chi siede sulle stesse poltrone da 30 anni e si ritiene al di sopra della legge, né il delirio di onnipotenza di chi come te si reputa indispensabile. Ci servono invece cittadini onesti, al di sopra di ogni sospetto, cittadini che amano e rispettano le istituzioni, davvero capaci di rimboccarsi le maniche e lavorare nell’interesse comune. #delucaritirati e sappi che con l’ingresso del Movimento 5 Stelle in Regione Campania la vita dei corrotti sarà dura e l’onestà tornerà di moda.