SPERONE. In piazza Lauro le tende dell’accoglienza per l’ottobre missionario

SPERONE. In piazza Lauro le tende dell’accoglienza per l’ottobre missionario

SPERONE. In piazza Lauro le tende dell’accoglienza per l’ottobre missionarioSecondo incontro per l’ Ottobre missionario, di cui è protagonista e partecipe la piccola comunità cittadina; incontro, il cui prologo della serata di sabato è stato vissuto nella chiesa parrocchiale di Sant’Elia profeta con la celebrazione eucaristica, officiata da don Reinaldo Luis Arino Plata e da padre Jader.

Alla conclusione del rito, in corteo i fedeli hanno raggiunto piazza Luigi Lauro, dove erano state innalzate ed allestite le simboliche  Tre tende nella configurazione espressiva del Tabernacolo che ravviva la presenza costante e la memoria della trasfigurazione di Gesù, ma anche e in particolare rappresentativa del Tabernacolo dell’accoglienza, di cui è plastica e nitida espressione l’incipit della ben nota omelia, che all’inizio del suo pontificato Papa Wojtyla– assurto agli onori degli altari della cristianità cattolica e venerato come San Giovanni Paolo II– rivolse agli uomini di tutto il mondo il 22 ottobre del 1978.

 E’ l’incipit, che recita: “ Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo. Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo…”. E proprio l’incipit di quell’omelia di stringente e spiccata valenza etica e civile per le risposte che contiene, in ordine alle problematiche della quotidiana attualità, è stato citato – nella pubblica udienza ai credenti polacchi in piazza San Pietro – da Papa Francesco domenica, Giornata mondiale delle missioni, ricordando Giovanni Paolo II, “uomo di profonda spiritualità,plasmata dalla millenaria eredità della storia e della cultura polacca trasmessa nello spirito di fede, di generazione in generazione”.

Nel rapportarsi al profondo senso del pregnante messaggio di Papa Wojtyla -tra le figure più rilevanti della storia del ’900 e non solo per il crisma religioso- tra la serata di sabato e la prima mattinata di domenica, a piazza Lauro e nel cuore delle Tre tende i fedeli hanno trascorso la Veglia di preghiera e di meditazione sui temi delle difficoltà sociali, sulla famiglia e sulle istanze dell’umana concordia. Di rilievo la partecipazione dei ragazzi del locale Circolo d’Azione cattolica,che hanno elaborato interessanti illustrazioni grafiche sul significato dell’ Ottobre missionario in corso, a cui fanno da filo conduttore i cori dell’Animazione liturgica parrocchiale.

Fotoservizio di Francesco Colucci