Sbadiglio contagioso? Non noia ma empatia.

Sbadiglio contagioso? Non noia ma empatia.

Quante volte abbiamo pensato che uno sbadiglio è contagioso, tanto da riuscire a sbadigliare anche mentre scriviamo l’articolo sugli sbadigli, e invece non è così. IL risultato di uno studio ha scoperto che se si sbadiglia di fronte ad uno sbadiglio altrui può essere sintomo di psiopatia.
I ricercatori hanno sottoposto 135 studenti al test di misurazione standard dei tratti antisociali (Psychopathic Personality Inventory-Revised).
I meno contagiati sono stati proprio gli studenti con una maggior freddezza emotiva che hanno sbadigliato meno in risposta allo sbadiglio visto. E’ stato dimostrato, dunque, che sbadigliare non è un’azione dovuta alla noia e neppure alla stanchezza. Infatti, si pensava fosse un meccanismo volto al raffreddamento del cervello o alla sua ossigenazione oppure una strategia per alleviare lo stress. Invece gli stessi ricercatori sospettano che lo sbadiglio, sia in qualche modo legato all’empatia.
Aver scoperto che gli psicopatici non reagiscono allo sbadiglio contagioso, tengono a specificare gli autori dello studio, non equivale a dire che chi non ha questa reazione è automaticamente uno psicopatico. Non essere vittime dello sbadiglio contagioso suggerisce che qualche meccanismo coinvolto nell’empatia non sta funzionando come dovrebbe.