Ieri mattina ennesimo incontro in Prefettura per la Novolegno a cui hanno partecipato il prefetto Sessa, i sindacati e le maestranze dell’azienda. Cresce sempre di più la preoccupazione sul futuro della fabbrica di Pianodardine dopo gli ultimi sequestri (un computer e un’area di stoccaggio) avvenuti a seguito dell’ultima ispezione ordinata dalla Procura di Avellino. “Dopo l’incendio la Procura ha deciso di aprire una inchiesta per fare luce sui fatti e di qui il fermo parziale dell’azienda – ha affermato il prefetto Sessa -. Capisco le difficoltà e la preoccupazione ma gli organi inquirenti devono compiere il proprio lavoro”.
