NASCE IL COMITATO “HYRPYNYA – NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE”

NASCE IL COMITATO HYRPYNYA   NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE

(Riceviamo e pubblichiamo). In vista dell’attesissimo referendum di ottobre, si è costituito ufficialmente nei giorni scorsi il comitato “Hyrpynya – No alla riforma della Costituzione”. A comporre il fronte il neonato movimento politico “Noi con Avellino” coordinato dal sottoscritto Rocco Guerriero, l’associazione culturale “Lo Brigante Hirpino”, “Fronte Unico” e “Movimento Sociale Irpino” rappresentate rispettivamente dal dottor Vitantonio Lippo e dall’imprenditore Ermelindo Romano. Nelle prossime settimane saranno rese note le iniziative che il comitato intende promuovere per sensibilizzare la comunità irpina. La “deforma” promossa da Renzi e dalla sua adepta Boschi e sotto sua dettatura approvata da un Parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale, non ridurrà affatto i costi e soprattutto scipperà la sovranità dalle mani del popolo, sottraendo poteri ai cittadini e mortificando i tradizionali ruoli di garanzia di Parlamento, Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale. Non a caso prevede l’aumento nella misura di un triplo del numero di firme necessario per la presentazione dei disegni di legge di iniziativa popolare. Inoltre, renderà il bicameralismo più confuso ed accentuato, alimentando ulteriormente conflitti di competenza tra Stato e regioni e generandone altri tra Camera e nuovo Senato. In merito alla semplificazione tanto decantata, si tratta di un inganno in quanto se approvata, la riforma determinerà la moltiplicazione degli attuali procedimenti legislativi. E ad uscirne sconfitte saranno anche le autonomie territoriali, in quanto saranno private ancor di più di mezzi finanziari a discapito del rafforzamento del potere centrale. Dire no alla Riforma equivale a dire no anche all’Italicum, ovvero alla nuova legge elettorale già approvata che calpestando la volontà del corpo elettorale popolare, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico, espropriando la sovranità al popolo e consegnandola ad una minoranza parlamentare che grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri. Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria voce domani. #L’IRPINIAVOTANO.

ROCCO GUERRIERO