La crisi degli studenti di Giurisprudenza, gli avvocati ormai si cancellano dall’Albo

La crisi degli studenti di Giurisprudenza, gli avvocati ormai si cancellano dall’Albo

Gli studenti di Giurisprudenza non vivono certamente un buon periodo. E questo accade, purtroppo, da tantissimi punti di vista. Per molti anni molti studenti hanno scelto un percorso di studi giuridico perchè sicuri di poter trovare tanti sbocchi professionali: diventare avvocato, tentare magistratura e notariato, lavorare nella pubblica amministrazione così come in imprese e società private. Adesso però, complice la crisi economica (e quindi occupazionale), il quadro sembra essere radicalmente cambiato. E gli studenti di Giurisprudenza ne fanno particolarmente le spese.

Un dato certamente eloquente a tal proposito è l’elevato numero di avvocati già abilitati che chiedono la cancellazione dall’Albo professionale: troppe le spese a fronte degli esigui (per usare un eufemismo) guadagni. Dopo tanti sacrifici necessari per arrivare alla laurea i veri sacrifici sembrano solo quelli che si è costretti a fare all’indomani del raggiungimento dell’ambito titolo.

Altra testimonianza è il continuo calo degli iscritti nei corsi di laurea in Giurisprudenza. Dapprima in assoluto i più gettonati, adesso sono finiti con l’essere snobbati. Motivo? Semplice, si è forse capito che Giurisprudenza non è più quel porto sicuro che era fino a qualche anno fa. Nella speranza che la situazione possa cambiare in fretta. (F. studentiunict)