La Chiesa di Santa Maria Jacobi di Nola tra i 23 Luoghi del Cuore finanziati dal Fai- Fondo per L’Ambienta italiano.

La Chiesa di Santa Maria Jacobi di Nola tra i 23 Luoghi del Cuore finanziati dal Fai  Fondo per L’Ambienta italiano.

In seguito al notevole risultato conseguito in occasione dell’ultimo censimento nazionale dei “Luoghi del Cuore FAI”, la Chiesa di Santa Maria Jacobi, sita nel centro storico di Nola, si è classificata al quarto posto in Campania ed è, ora, oggetto di un iter FAI inerente ad un progetto di valorizzazione e restauro, che si concluderà con un finanziamento e promozione mediatica da parte della Fondazione Ambiente Italia.

La raccolta firme nella competizione dei “Luoghi del cuore FAI” è stata promossa dall’Archeoclub sez. Nola “Luigi Vecchione”, presidiata dall’attivissima prof.ssa Flora Nappi, mentre il progetto di restauro e valorizzazione è stato proposto dalla diocesi di Nola, nella persona del legale rappresentate Mons. Pasquale Capasso, e redatto dalla instancabile dottoressa Antonia Solpietro, direttore ufficio beni culturali della diocesi di Nola. Le opere di restauro saranno eseguite a cura della ditta Alfart Conservazione e Restauro di Maria Foglia, con l’alta sorveglianza della Soprintendenza e la direzione dei lavori dell’ufficio dei beni culturali della Diocesi di Nola, che ha scelto di affidare al professore Pierluigi Leone de Castris, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa, il ruolo di controllo e indirizzo delle scelte, da valutarsi in corso di restauro.

Il progetto ha avuto il parere positivo ed entusiasta della sezione FAI di Nola ed è stato inoltrato a mezzo piattaforma al Fondo Ambiente Italia con il titolo: “Da palatium baronale a chiesa delle clarisse. Il restauro degli affreschi laici”. La chiesa di Santa Maria Jacobi a Nola è un sito di notevole interesse architettonico, storico ed artistico, in quanto costituisce un raro esempio di edificio laico medievale nel contesto campano, trasformato poi in plesso monastico delle clarisse. La parete oggetto di intervento, rappresentava nel Duecento l’ingresso all’antico palatium su via Santa Chiara, ed oggi risulta chiuso, ma conserva all’esterno la sagoma del portale in tufo grigio. Si ritiene che la fondazione del palatium laico sia da ricondurre ai Montfort/Orsini, signori di Nola. L’intervento riguarderà il restauro delle decorazioni pittoriche e dell’antica muratura a vista, emersa in larghe porzioni dove non è più presente la decorazione.

Così si leggeva sulla pagina Facebook di Fai  Nola il 23 novembre, oggi l’attesa è terminata e l’atteso finanziamento del Fondo Ambiente Italia  è stato approvato, ciò rappresenta il soddisfacente risultato della combinazione tra attività di valorizzazione e coinvolgimento della comunità nella forma di enti, professionisti e cittadini, che rende possibile non solo la riscoperta del valore di gioielli nascosti presenti sul nostro territorio, ma anche la loro concreta rinascita.

Da oggi la Fai restituisce un futuro a 23 Luoghi del cuore, che centinaia di migliaia di persone hanno votato perché non fossero dimenticati.

Con gran gioia che la Fai annuncia  i vincitori del bando 2023: 23 progetti di restauro e valorizzazione finanziati dal FAI e da Intesa Sanpaolo in tredici regioni.

Scopri quali sono i luoghi che beneficeranno degli interventi: https://bit.ly/BandoILuoghidelCuore2023

Scriviamo per loro una nuova pagina di storia.

Nunziata Napolitano