Irpinia, a Montoro l’unica lista certificata del Movimento 5 stelle.

Irpinia, a Montoro lunica lista certificata del Movimento 5 stelle.

Il deputato Carlo Sibilia, precisa che l’unica lista certificata dallo staff di Grillo (M5s) per la tornata amministrativa 2014 è quella di Montoro. “Chi vuole contribuire con idee e partecipazione al nostro programma partecipato dovrebbe prendere in considerazione un cambio di residenza a Montoro dove gli attivisti locali, da sempre seriamente interessati alle problematiche del territorio, dopo alcuni anni di esperienza sul campo, hanno deciso di far parte della competizione di fine maggio” – dichiara il portavoce avellinese, che aggiunge: “Montoro è l’esempio di come si progetta e si fa nascere una lista a 5 Stelle. Un gruppo di persone che si incontra e si confronta sui problemi e sulle soluzioni da adottare per risollevare le sorti del proprio territorio in nome della trasparenza, dell’onestà e della passione. Solo con questo iter, passo dopo passo, può concretizzarsi il sogno di ottenere l’autorizzazione all’uso del logo, che, tra l’altro, è temporaneo se poi non si viene eletti. Invitiamo, quindi, i vari gruppi irpini che sono vicini al Movimento ad iniziare un nuovo percorso di partecipazione con questi passaggi fondamentali in modo da creare i presupposti, alla prossima tornata elettorale, per ottenere la certificazione. Allo stesso tempo constatiamo, anche in questa fase pre-elettorale, il solito tentativo di sfruttare l’immagine del M5S e avvisiamo i cittadini che gli attivisti autentici non realizzano liste civiche con iscritti o rappresentanti di altre forze politiche, non si alleano con chi ha contribuito alla distruzione del nostro territorio, non usano il simbolo per propagandare attività economiche personali. Tutti quelli che si presentano alla pubblica opinione come Movimento 5 Stelle stanno evidentemente sbagliano approccio e dimostrano di non conoscere i nostri principi ispiratori. Allo stesso modo quella stampa locale che lancia notizie di ipotetiche liste in cui confluirebbero aderenti al Movimento non fa una buona informazione o, pur sapendo, è in malafede. In tutti i casi chiediamo che si cambi registro allo scopo di ristabilire la verità, evitando così ogni spiacevole equivoco”.