Il maestro del nulla. Il filosofo Vincenzo Fiore racconta Emil Cioran al Circolo della Stampa

Il maestro del nulla. Il filosofo Vincenzo Fiore racconta Emil Cioran al Circolo della Stampa

Sabato 8 settembre alle ore 18:00 presso il Circolo della Stampa di Avellino, con il patrocinio dell’Alliance française, sarà presentato il libro del filosofo irpino Vincenzo Fiore «Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia» (Nulla Die Edizioni, 2018). Fiore è attualmente un membro del Progetto di ricerca Internazionale Cioran, progetto coordinato da diverse università europee che coinvolge tredici paesi del mondo. Il testo ripercorre integralmente la vita e il pensiero del filosofo romeno, considerato fra i più grandi prosatori del secolo scorso. Esponente del pensiero negativo e vicino alla filosofia dell’assurdo di Ionesco, Cioran ha trascorso la sua va abbattendo idoli e smascherando falsi profeti.

.Il maestro del nulla. Il filosofo Vincenzo Fiore racconta Emil Cioran al Circolo della Stampa

Se la filosofia pensava di aver raggiunto le vette del nichilismo con Friedrich Nietzsche sul finire dell’800, si sbagliava di grosso. Nemico giurato del Cristianesimo, delle religioni e delle ideologie, un uomo che si definiva “scettico per professione”, Cioran scriveva in una delle sue opere più celebri: «Dio ha creato il mondo per paura della solitudine; è questa l’unica spiegazione possibile della Creazione. La sola ragion d’essere di noi creature è di distrarre il Creatore. Poveri buffoni, dimentichiamo che stiamo vivendo i nostri drammi per divertire uno spettatore di cui finora nessuno al mondo ha sentito gli applausi. E se Dio ha inventato i santi – come pretesti di dialogo – lo ha fatto per alleggerire un po’ di più il peso del suo isolamento. Quanto a me, la mia dignità esige che io gli opponga altre solitudini, altrimenti non sarei che un giullare in più». Il nuovo saggio di Fiore è un tassello chiave che getta nuova luce su una figura ancora poco conosciuta e sulla quale c’è ancora molto da scoprire. In appendice, ad arricchire il testo, un articolo della giornalista statunitense Carol Prunhuber e una commovente lettera di Cioran sulla disperazione inviata al più importante fotografo sudamericano Vasco Szinetar, che dagli archivi ancora inesplorati appare per la prima volta a disposizione del pubblico.

Il testo a soli due mesi dalla pubblicazione, è stato già recensito dalla stampa nazionale e internazionale: “Panorama” lo ha inserito fra le cinque letture consigliate per l’estate, il “Corriere della sera” gli ha dedicato uno speciale sulle sue pagine culturali, e tanti altri quotidiani e riviste ne hanno parlato. Ad introdurre l’evento ci sarà la Prof. Rita Pelliccia (Alliance française di Avellino). Interverrà, oltre l’autore, lo psichiatra Francesco Franza. Gli intermezzi musicali saranno a cura della violinista M° Samantha Esposito.