Gridelli, l’onocologo numero uno al mondo con la passione della chitarra

Gridelli, lonocologo numero uno al mondo con la passione della chitarra

Nel tempo libero suona la chitarra insieme ai colleghi in un gruppo rock dal nome che è tutto un programma, ‘’effetti collaterali’’; durante la settimana però, veste i panni del miglior oncologo al mondo per i tumori al polmone.  Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato dalla associazione californiana Expertscape. Cesare Gridelli, 53 anni, non se l’aspettava. Nato a Portici, laureato in medicina e chirurgia alla Federico II, dirige il dipartimento Onco-Ematologico dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.  Il premio è arrivato grazie alle numerose pubblicazioni sulle maggiori riviste scientifiche, a dimostrazione che la Campania non è solo malasanità, anzi è piena di eccellenze. Il professore si sofferma anche su quella che è l’emergenza del momento in Campania. E cioè la correlazione tra inquinamento dei terreni e l’insorgere di patologie tumorali. Per Gridelli le bonifiche vanno fatte a prescindere, perché i veleni interrati sicuramente sono nocivi, ma non è dimostrato che siano tra le cause della diffusione del cancro. Di certo, nel mezzogiorno si muore di più che altrove per una carenza di strutture e controlli preventivi adeguati.