FORINO: Cinque candidati a sindaco per le future sfide da affrontare

FORINO: Cinque candidati a sindaco per le future sfide da affrontare

In uno scenario politico alquanto complicato, con cinque candidati pronti a rivestire il ruolo di capolista quali il Dott.re Gregorio Iannaccone Dirigente Scolastico, il noto editorialista Rosario Lamberti, l’Avvocato Alfonso Amendola, il dottor Antonio Olivieri nonché l’Ingegnere Lorenzo D’Argenio, tra chi correrà da solo e chi cercherà fusioni o coalizioni altrui tante sfide, tante problematiche riserverà molto a breve il futuro ai prossimi pretendenti alla fascia tricolore; solo per citarne alcune: Scuola Marconi appesa ad un palo, situazione struttura Polivalente rimasta irrisolta , strade e monumenti in stato deficitario e lacrimevole abbandono, sicurezza edifici scolastici ancora in attesa di specifici chiarimenti. E poi l’atavica Celzi con i suoi allagamenti, situazione migliorata con gli ultimi interventi di manutenzione ma non risolta definitivamente. Sempre Celzi situazione gassificatore da affrontare e discutere Questione socio -culturale penevole con mancanza di organi rappresentativi di giovani , anziani senza contare la mancanza di strutture giovanili di accrescimento culturale teatro, centro sociale, piste ciclabili , campetti di calcetto ed altro tutti fattori sui quali in questi anni non si è investito come la biblioteca comunale prima funzionante poi nel 2014 con l’amministrazione Nunziata inspiegabilmente dismessa senza poi disquisire sulla mancanza totale di Promozione Territoriale, peggio che andar di notte. Tutte cose queste che precludono aspettativa giovanili di incontro unione sociale e crescita stessa del territorio. Capitolo circolazione viaria che sicuro merita qualche revisione totale per esigenza dei commercianti del corso Roma ed anche per l’aumento del traffico locale. Senza poi parlare dell’annosa e spinosa Sicurezza edifici Scolastici . E che dire de Borgo Castello , in stato di abbandono senza soluzione di sviluppo.Questo ed altro urge attesa al futuro prossimo che ancora al momento non fa trapelare certezze ed assolute sicurezze ma solo la convinzione che coloro i quali andranno a guidare le sorti della Terra dei Sette Colli dovranno affrontare con serietà, competenza e senza pretestuose venalità problematiche alquanto ostiche ed epocali. Ed ormai i tempi stringono e la gente più che alle alleanze interessa la sostanza ed i programmi fattibili ed attuabili, perché ormai le chiacchere stanno a zero e tutti cercano soltanto realtà di cose e non sogni, si perché al libro dei sogni ormai nessuno crede più. DANIELE BIONDI