COMIZIANO. “La nostra scuola elementare in vendita”

COMIZIANO. La nostra scuola elementare in vendita

(Riceviamo e pubblichiamo). Un sindaco senza IDEE ed una giunta senza MEMORIA non sanno far di meglio che vendere, anzi SVENDERE, un pezzo di storia di Comiziano. Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, una maggioranza “spaccata” ha, infatti, confermato una decisione presa dallo stesso sindaco Napolitano già qualche anno fa: la vecchia, e mai dimenticata, Scuola Elementare va venduta. Anzi, SVENDUTA!!!. L’edificio di Piazza V. Alfieri, costruito negli anni ’60, teatro di vita per intere e diverse generazioni di Comizianesi da un po’ di anni è senza destinazione. Peggio: dopo essere stato anche Sede Comunale, vive, oggi, lo squallore di deposito di vecchi arnesi e rifiuti di ogni tipo. Eppure, alla fine del suo mandato, nel 2006/2007, la Giunta Comunale dell’epoca decise di investire fondi risalenti al dopoterremoto del 1980 e parte delle giacenze di cassa per un progetto di ristrutturazione della vecchia Scuola. La cifra si aggirava sui 550 mila euro: 250 di questi erano già belli e disponibili. La Scuola poteva avere una seconda vita! Ma nel 2010 con l’elezione di Paolino Napolitano a sindaco il progetto cambia: LUI pensa in grande!!! Perché limitarsi alla ristrutturazione? Si progetta un grande Centro Civico: come se non sapessimo cosa succede ai centri civici sotto la guida di Paolino Napolitano!!! Il programma faraonico viene elaborato: la spesa prevista assomma a 1 milione e 400 mila €uro! IL PROGETTO, PERO’, NON VIENE MAI FINANZIATO DALLA REGIONE! Né la giunta di Paolino Napolitano fa mai un intervento serio per richiederne il finanziamento. Nel 2011, stanca di attendere -passivamente- uno straccio di risposta dalla Regione, l’Amministrazione Napolitano pensa bene di fare la cosa più facile, soprattutto per chi non vuole grattacapi ed è a corto di idee: mettere in vendita lo stabile. Dal progetto faraonico di un centro civico abnorme si passa alla decisione di svendere lo stabile: vuoi vedere che qualcuno pensa di metterci una bella “casa di cura” ?!? Proposte di acquisto, e per ben due anni, però, non ne arrivano. Nel 2013 una legge permette di vendere edifici pubblici anche con destinazioni d’uso diverse dall’originaria e la giunta Napolitano subito ne approfitta: l’area in cui sorge la vecchia Scuola Elementare può essere venduta come AREA EDIFICABILE per la costruzione di ALLOGGI RESIDENZIALI: basta una delibera, anche se votata da metà Consiglio, e al posto della nostra amata scuola un bel paio di grattacieli. Sai che bel vedere?!? Grattacieli tra la sede Comunale e la Biblioteca. Oggi, però, anche dopo quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale del 19 Agosto, ci chiediamo quale sia il motivo per il quale ancora una volta si vuole mettere in vendita la nostra Scuola. Se prima delle Elezioni del 2014 il sindaco Napolitano poteva nascondersi ancora dietro le tante bugie costruite sui debiti che il suo predecessore gli aveva lasciato, ora che quelle bugie sono state smascherate ed i “presunti debiti” si sono dissolti come per miracolo, ci chiediamo: perché SVENDERE un patrimonio storico? E’ tanto difficile capire che un eventuale recupero della vecchia Scuola potrebbe servire a rivitalizzare le sorti della nostra Comunità? La votazione in Consiglio Comunale il 19 Agosto ha dimostrato che solo chi non ha memoria ed affetti, oltreché progetti e idee, può pensare di svendere la Storia. Due giovani consiglieri di maggioranza, votando come Città Nuova, hanno, però, ben detto: No. Noi siamo contrari. Forse perché la loro storia è legata a quella scuola a differenza degli altri consiglieri che non l’hanno mai vissuta, nemmeno da bambini? Città Nuova pensa che un progetto di ristrutturazione della vecchia Scuola Elementare possa essere messo in campo. Soprattutto per dare uno spazio alla rinascita di Comiziano. Per questo chiediamo a tutti i Comizianesi di darci un contributo di idee ma anche di memoria. Il nostro sito web e la nostra Sede sono aperti ai ricordi (foto e aneddoti) ed alle idee di tutti. (Citta Nuova)