Cicciano. L’arte della cartapesta in 3D. Al Liceo “Enrico Medi”, importante esperienza

Cicciano. L’arte della cartapesta in 3D. Al Liceo “Enrico Medi”, importante esperienza

Cicciano. L’arte della cartapesta in 3D. Al Liceo “Enrico Medi”, importante esperienzaEccellenti e qualificati riscontri per le attività di Laboratorio sviluppate nel Liceo statale con indirizzi scientifico, artistico, linguistico e tecnologico “ Enrico Medi” ed ispirate dalle significative e interessanti finalità del progetto intitolato “ManiAbili con i maniabili”; attività creative in 3D, per allestire e modellare una scultura in cartapesta, ed inserite nei percorsi d’inclusione scolastica che rientrano nell’offerta formativa del “Medi”.

L’iniziativa ha coinvolto gli studenti e le studentesse con disabilità e con autismo e gli studenti normodotati attraverso le modalità dell’esperienza della Banca del tempo sociale; un modello d’impegno solidale e di piena condivisione, in virtù del quale gli studenti normodotati hanno messo a disposizione il proprio tempo personale, per viverlo insieme con i coetanei in difficoltà con l’obiettivo di perseguire due finalità: quella di assicurare il tutoraggio per chi vive la disabilità e quella avvicinare i giovani in difficoltà al mondo del sociale in una struttura organizzata. Le attività si sono svolte sotto la direzione dell’esperto esterno Carlo Tucci, maestro di cartapesta.

Nello svolgimento delle attività di Laboratorio, i partecipanti hanno lavorato con polistirolo, carta di giornale, colla, colori sintetici e, attraverso il modellaggio della cartapesta, hanno realizzato la sagoma di Pulcinella, profondendo impegno e gusto estetico. Il divertimento non è mancato, come pure una certa confusione, ma sicuramente nei volti dei giovani coinvolti si leggeva la soddisfazione di aver creato con le loro mani una fantastica scultura.
Un ringraziamento speciale al dirigente scolastico Pasquale Amato, che e’ attento alle tematiche dell’inclusione e a soddisfare le istanze delle famiglie; una cura che si traduce in servizi da assicurare con continuità ai giovani che vivono il disagio della disabilità, rendendolo concreta opportunità e normale condizione di socialità. Un impegno condiviso i docenti Campetiello, Vacchiano e Coppola che, con la loro preziosa presenza, hanno consentito di sviluppare la bella esperienza su cui è calato il sipario.

L’attività al centro del progetto non è stata dettata dal caso, ma dalla necessità di promuovere e diffondere i valori della tradizione e tramandare alle generazioni future le esperienze dei Maestri cartapestai e la tecnica del modellaggio autentico patrimonio di creatività artistica e artigianale, da tutelare. E’ una scelta che s’inquadra nelle attività necessarie per la valorizzazione del territorio, ricco di Feste popolari, nelle quali si fondono religiosità, usanze e tradizioni secolari. E proprio di recente a Cicciano si è rinnovata la Festa della Madonna degli Angeli con la consueta e larga partecipazione popolare e la spettacolare sfilata dei carri allegorici in cartapesta. .
La speranza è che in futuro i giovani protagonisti delle attività laboratori ali possano, a loro volta, cimentarsi autonomamente nella realizzazione di nuove opere di cartapesta e proseguire la tradizione del nostro territorio. Il “Medi” ha voluto, così anche sottolineare l’importanza delle tradizioni, perché in una società ove i giovani sentono molto un senso di smarrimento, le tradizioni possono essere l’ancora ma soprattutto possono essere l’apripista al recupero valoriale che restituisca ai giovani anche la speranza di una vita di comunità che consenta loro di realizzare a pieno se stessi.

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