CALCIO, SERIE B. I lupi sbagliano e pagano, non basta il quarto d’ora finale di assedio. Cagliari – Avellino 2-1.

CALCIO, SERIE B. I lupi sbagliano e pagano, non basta il quarto dora finale di assedio. Cagliari   Avellino 2 1.

CALCIO, SERIE B. I lupi sbagliano e pagano, non basta il quarto dora finale di assedio. Cagliari   Avellino 2 1.Cagliari (4-3-1-2) Storari; Balzano, Salamon, Capuano, Pisacane ( 13′ st Murru); Dessena, Di Gennaro (36′ st Fossati), Joao Pedro; Farias (23′ st Deiola); Sau, Melchiorri. A disp: Cragno, Krajnc, Tello, Giannetti, Cerri. All. Rastelli.

Avellino (4-3-1-2) Frattali; Nica, Biraschi, Ligi, Visconti; Gavazzi (27′ pt Zito), Arini, Bastien  (9’st Jidayi); Insigne (16′ st Soumarè); Mokulu, Trotta. A disp: Offredi, Nitriansky, Giron, Chiosa, Rea, Tavano. All. Tesser.

Arbitro: Baracani di Firenze

Guardalinee: Colella di Padova e Gori di Arezzo

Ammoniti: Nica, Farias, Biraschi, Arini, Capuano.

Espulsi: Nessuno.

Angoli: 7 – 8.

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Marcatori: 28′ pt Sau (C), 7′ st Melchiorri (C), 38′ st Arini (A).

 

L’ Avellino non riesce ad uscire indenne da Cagliari. Un po’ di sfortuna (infortunio di Gavazzi al 27′ del primo tempo), imprecisione (Mokulu si è divorato un gol),  alcune scelte  discutibili di Tesser ( Tavano resta in panca, l’ultimo cambio è a favore di un fumoso Soumarè), una sveglia che è suonata tardi a spezzare i sogni di gloria. Il resto lo ha fatto il Cagliari con la sua qualità e la capacità di verticalizzare. Eppure il rimorso c’è in casa Avellino. Le occasioni ci sono state, i sardi hanno avuto anche paura.

Tesser sorprende, Nica era preventivabile da titolare, non Bastien in mediana e Insigne dietro le punte. Mokulu vince il ballottaggio con Tavano. Un po’ di turnover in vista della partita di martedì sera. Cagliari con Joao Pedro dal 1′ al posto di Deiola, i tre folletti lì davanti. Duro lavoro per la difesa irpina. Comincia meglio l’Avellino, Gavazzi è dovunque, un furetto, dialoga con Insigne, si inserisce, tampona, al 27′ però cerca di aprire per l’ex Reggina e sente un dolore alla coscia. Deve uscire, una perdita non da niente per i lupi. Prima ci aveva provato Nica con un tiro alto. Passa 1′ dall’infortunio dell’ex Ternana e il Cagliari segna: Farias fa uno splendido assist per Sau che, in fuorigioco, gonfia il sacco. Gol convalidato.  Prima del vantaggio interno, però, Frattali si faceva sfuggire incredibilmente una palla in uscita ma poi rimediava alla grande parando su Melchiorri oltre ad opporsi ad una fucilata di Farias. Peccato che al 34′ Mokulu ciabatti un assist di Trotta all’interno dell’area cagliaritana.

Nella ripresa quello che i tifosi irpini non avrebbero mai voluto vedere, al 4′ in contropiede Insigne serve Mokulu, solissimo dinanzi a Storari, ma anziché tirare cincischia e l’azione sfuma clamorosamente, il tentativo di mettere un cross basso in area denota mancanza di lucidità oltre che velocità d’esecuzione. Gol mangiato gol subito, corner di Joao Pedro e inzuccata vincente di Melchiorri, 2 – 0 Cagliari. I lupi rischiano l’imbarcata, Frattali vola a deviare una sassata di Farias. Tesser esaurisce i cambi, entrano Jidayi e Soumarè per l’invisibile Bastien e Insigne. Tavano non poteva essere d’aiuto? Tant’è. Al 18′ palo del Cagliari, Sau in scivolata si vede negare la gioia della doppietta, bell’assist di Melchiorri. Anche Rastelli inserisce forze fresche. Fase un po’ stagnante se si eccettua un tentativo di tap in sotto porta di Mokulu servito da Visconti. Nell’ultimo quarto d’ora si risveglia l’ Avellino e cinge d’assedio i sardi, Mokulu con una palombella serve Trotta che inspiegabilmente in area invece di concludere, “collassa”.  Azione insistita dopo un paio di minuti, Zito trova il pertugio giusto per Arini che di prepotenza insacca dai 16 metri. Gran gol del capitano, i biancoverdi son vivi ma è tardi. Negli ultimi minuti si cerca di fare qualcosa anche concedendo praterie al Cagliari. Finisce 2-1, Rastelli tira un sospiro di sollievo, iniziavano ad aleggiare i fantasmi di Terni.

Lucio Ianniciello