“Doi Rote”: la poesia di Nando Silvestri che diventa memoria condivisa. Video

“Doi Rote”: la poesia di Nando Silvestri che diventa memoria condivisa. Video

“Doi Rote”: la poesia di Nando Silvestri che diventa memoria condivisa. Video
Prof. Nando Silvestri

La poesia Doi Rote, scritta da Nando Silvestri e interpretata con intensa partecipazione da Gerardo La Barbera, si impone come un’opera di profondo valore umano e culturale. Dedicata a Natalino, la poesia si colloca nel solco della migliore tradizione dialettale, dove la parola diventa veicolo di identità, memoria e sentimento autentico.

Il titolo stesso, Doi Rote (“Due strade”), richiama immediatamente il tema centrale dell’opera: il cammino della vita e le scelte che segnano il destino degli uomini. Silvestri affida al dialetto una riflessione intima e universale, capace di parlare al cuore dell’ascoltatore con una forza che supera ogni barriera linguistica. Il dialetto non è qui un semplice ornamento stilistico, ma una scelta precisa, necessaria, che restituisce verità e radici al racconto poetico.

La dedica a Natalino conferisce al testo una dimensione ancora più intensa. Il ricordo personale si trasforma in memoria collettiva, permettendo a chi ascolta di riconoscersi nelle emozioni evocate: l’amicizia, la perdita, il rispetto e l’amore per chi ha lasciato un segno indelebile nel percorso della vita.

Fondamentale è l’interpretazione di Gerardo La Barbera, che riesce a dare corpo e voce alla poesia con grande sensibilità. La sua recitazione non si limita alla lettura del testo, ma ne diventa prosecuzione emotiva: il ritmo, le pause e il tono accompagnano l’ascoltatore lungo un viaggio interiore fatto di riflessione e commozione.

Doi Rote rappresenta così un esempio significativo di poesia dialettale contemporanea, capace di unire tradizione e modernità, esperienza personale e sentimento universale. Un’opera che non si limita a essere ascoltata, ma che invita a fermarsi, ricordare e riflettere sul valore delle scelte, dei legami e delle radici che definiscono l’essere umano.